Researchers

La dottoressa Sara Trova è nata ad Aosta ed è una giovane neuroscienziata con una formazione in Biologia Molecolare. Dopo la laurea triennale in Scienze Biologiche, ha conseguito la laurea specialistica in Biologia Cellulare e Molecolare, entrambe presso l'Università di Torino. Dopo la laurea, la passione per lo studio del Sistema Nervoso l'ha portata a iniziare un dottorato di ricerca presso il Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi di Orbassano, che le ha permesso di sviluppare sia le competenze biologiche/molecolari che quelle cellulari. Durante il dottorato ha collaborato con laboratori internazionali in Francia e Belgio, svolgendo periodi di ricerca. Presso l'équipe Development and Plasticity of the Neuroendocrine Brain di Lille, dove ha svolto il suo primo post-doc, si è occupata di tecniche di biologia molecolare e dell'uso di approcci genetici per esplorare il modo in cui le mutazioni geniche nel sistema neuroendocrino possono influenzare il fenomeno della plasticità neurale. Durante il suo secondo post-doc di ricerca presso la Meiji University di Tokyo, in Giappone, ha studiato gli effetti della meditazione Mindfulness sul cervello umano utilizzando l'elettroencefalogramma.

Il ruolo della dott.ssa Trova nell'ambito del progetto 5000genomi@VdA è la gestione e il coordinamento del lavoro presso il laboratorio di sequenziamento del genoma. Inoltre, supervisiona le attività di ricerca relative all'identificazione di varianti genomiche implicate in malattie neurodegenerative e del neurosviluppo.

Il dottor Fabio Landuzzi è un giovane ricercatore nato a Bologna, città in cui ha iniziato e proseguito gli studi culminati con un master in Fisica Teorica. Grazie alle competenze sviluppate durante i tirocini presso l'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, Roma) e presso l'IEMN (Institut d'Électronique, de Microélectronique et de Nanotechnologie, Istituto di Elettronica, Microelettronica e Nanotecnologie, Lille), ha lavorato per un'importante azienda di servizi per il settore bancario, dove ha sviluppato ulteriormente le sue competenze informatiche.

Tuttavia, la sua passione per la ricerca lo ha portato ad abbandonare il settore bancario e a iniziare un dottorato di ricerca all'Université de Lille (Università di Lille) e all'IEMN. Utilizzando simulazioni al computer ed esperimenti, ha lavorato sugli effetti delle radiazioni ionizzanti sul DNA, in collaborazione con centri di ricerca europei come lo "Small BioSystem Lab" (Barcellona). Dopo il dottorato, ha proseguito la sua carriera con una borsa di studio post-doc presso l'Università Aoyama Gakuin di Tokyo, dove è rimasto fino all'arrivo in Valle d'Aosta.

Nell'ambito del progetto 5000genomi@VdA, il dottor Landuzzi si occupa dell'analisi bioinformatica dei dati di sequenziamento del genoma, utilizzando le tecnologie più avanzate per sviluppare un concetto di sanità pubblica basato su un modello predittivo nella prospettiva di sostituire le cure urgenti con la medicina preventiva.